Cos'è recettori nicotinici?

I recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR) sono recettori canale ionico ligando-dipendenti che rispondono al neurotrasmettitore acetilcolina. Devono il loro nome al fatto che sono anche sensibili alla nicotina. Sono presenti nel sistema nervoso centrale e periferico, nelle giunzioni neuromuscolari dei muscoli scheletrici e in diversi tessuti non neuronali.

Ecco alcuni punti chiave sui recettori nicotinici:

  • Struttura: Sono pentameri, ovvero sono composti da cinque subunità proteiche disposte attorno a un poro centrale. Negli esseri umani, sono conosciute undici subunità neuronali (α2-α10 e β2-β4) e quattro subunità muscolari (α1, γ, δ, ε). La combinazione di queste subunità determina le proprietà farmacologiche e funzionali del recettore.

  • Funzione: Quando l'acetilcolina (o un agonista come la nicotina) si lega al recettore, il canale ionico si apre. Questo permette il passaggio di ioni sodio (Na+), potassio (K+) e calcio (Ca2+) attraverso la membrana cellulare. Il flusso di ioni provoca una depolarizzazione della cellula, che porta all'eccitazione cellulare.

  • Localizzazione: I recettori nicotinici sono ampiamente distribuiti nel corpo:

    • Sistema Nervoso Centrale (SNC): Coinvolti in processi cognitivi come l'apprendimento, la memoria e l'attenzione. Influiscono anche sull'umore, l'ansia e la dipendenza. Per maggiori informazioni si veda Recettori Nicotinici nel SNC.
    • Giunzione Neuromuscolare: Mediano la trasmissione nervosa ai muscoli scheletrici, causando la contrazione muscolare. Per maggiori informazioni si veda Recettori Nicotinici Neuromuscolari.
    • Sistema Nervoso Autonomo (SNA): Trovati nei gangli autonomici, dove mediano la trasmissione tra i neuroni pregangliari e postgangliari.
  • Farmacologia: Diversi farmaci agiscono sui recettori nicotinici, sia come agonisti (attivatori) che come antagonisti (bloccanti). La nicotina stessa è un agonista. Alcuni antagonisti, come il curaro, sono usati come bloccanti neuromuscolari durante gli interventi chirurgici. Altri farmaci che agiscono sui recettori nicotinici sono usati per trattare malattie come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la dipendenza da nicotina.

  • Patologie Associate: Disfunzioni dei recettori nicotinici sono state implicate in diverse patologie:

    • Miastenia Grave: Una malattia autoimmune in cui gli anticorpi attaccano i recettori nicotinici nella giunzione neuromuscolare, causando debolezza muscolare. Ulteriori dettagli sono disponibili su Miastenia Grave e Recettori Nicotinici.
    • Dipendenza da Nicotina: La nicotina, legandosi ai recettori nicotinici nel cervello, attiva il sistema di ricompensa e causa dipendenza.
    • Disturbi Neurodegenerativi: Alterazioni nei recettori nicotinici sono state osservate in malattie come l'Alzheimer e il Parkinson.
  • Subtipi: L'eterogeneità dei recettori nicotinici dovuta alla diversa combinazione di subunità permette un targeting farmacologico selettivo. Lo sviluppo di farmaci selettivi per i diversi sottotipi di recettori nicotinici rappresenta un'area di ricerca attiva. Per maggiori informazioni si veda Sottotipi di Recettori Nicotinici.